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mercoledì 25 dicembre 2013

La tartare di caponata, uva passita, capperi di Salina e Pantelleria e cipolla di Giarratana fritta

Per una ricetta ancora più casalinga, è possibile coltivare le melanzane, i capperi, la cipolla, le olive, il sedano, i peperoni, il grano e l'uva. Spero di scrivervene prima o poi sul mio blog sul giardinaggio...



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Salute. E per le proprietà nutritive c'è la pagina Cucina sul mio blog sulla salute. 



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Ricettari. Magari, prima o poi, ricette di caponate nella pagina Cucina del mio blog sui libri. 



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La tartare. C'è anche una variante creativa di Mario Bacherini dal programma I classici della cucina italiana - la tartare di caponata, cipolla fritta ed olio al basilico (ma per me non c'è l'ultimo ingrediente) con l'uva passita di Pantelleria ed un cucchiaio di pinoli, da me ulteriormente rielaborata.




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Necessari una melanzana piccola, una cipolla di Giarratana (Rg), un sedano, un peperone rosso, i capperi di Salina (Me) e Pantelleria (Tp), le olive (io le ho nel mio campo), un cucchiaio di farina, un cucchiaio di aceto bianco siciliano, olio per friggere, olio evo, sale e pepe quanto basta.



Ho imparato, peraltro, una nuova parola brunoise visto che, per cucinare questo piatto, si comincia cuocendo al vapore tutte le verdure tagliate a brunoise, cioè in cubetti molto piccoli (ricerca fatta con il mio profilo CMRicette @ Volunia e tramite Metacrawler.com).









Condiamo, poi, con i capperi di Salina e Pantelleria e con le olive, l'aceto e poco olio; tagliamo le cipolle di Giarratana ad anelli e le bagniamo con acqua e farina e, quindi, le friggiamo. Frulliamo olio, pinoli, l'eventuale basilico (che io cercherò di non usare), il sale ed il pepe e mettiamo le verdurine in un colapasta cilindrico, cospargiamo con l'olio - eventualmente al basilico - e decoriamo con le cipolle fritte di Giarratana. E.... finito, ricetta veloce, no?






Sicilia - Veneto. Un'altra caponata televisiva, questa volta alla veneta, di Maria Silvia di Onigo (Treviso) - con video You Tube e da Quel che passa il convento di Tv2000, programma con Virginia Conti e frate Francesco - @ le liste Peperoni rossi, Sedano, Olive verdi e Capperi di CMRicette su StumbleUpon.





Consumatori. Poco, buono o alto il prezzo per una caponata di melanzane che costava - in offerta in un supermercato - quasi sei euro al chilo?

Giovedì venticinque luglio '13

Aggiornato martedì otto ottobre '13

lunedì 4 novembre 2013

La caponata di melanzane con le cipolle di Giarratana, i capperi di Pantelleria ed i pomodorini di Pachino

Ma, secondo voi, è difficile coltivare la melanzana? Stavo pensando di "giocare in casa" e cucinarvi un piatto tipico della mia terra, la caponata, e - magari - sarebbe meglio prepararla con melanzane del mio orto.



Ed ecco cosa farei: 1 scoprirei tutti i trucchi per una migliore coltivazione in questo altro mio blog (pagine Facebook e Google +), 2. forse cercherei le migliori ricette di caponate sui migliori libri di cucina per questo blog (anche su Facebook e Google +) 3. mi informerei su siti molto affidabili delle proprietà salutari delle melanzane per questo mio terzo blog (Facebook e Google +) ma... intanto - premettendo che ho altre ricette nella lista Caponata di melanzane di CMRicette @ StumbleUpon - "accontentiamoci" di questa sfiziosa ricetta, tratta dalla pagina di un produttore di salsa di pomodoro ciliegino, da me rielaborata.



Per due persone sono necessarie due melanzane, una cipolla di Giarratana (provincia di Ragusa), centodieci millilitri di sugo di pomodorini ciliegini di Pachino con tonno ed olive nere (ricette nella lista Pomodorini ciliegini su CMRicette @ StumbleUpon), meno di settanta grammi di olive bianche snocciolate e l'olio extra vergine d'oliva (la mia famiglia ha un uliveto...), meno di venti grammi di capperi di Pantelleria, un gambo di sedano, un terzo di bicchiere di aceto di vino siciliano e poco più di un cucchiaio di zucchero o soluzioni alternative come il fruttosio o la stevia (non so le dosi).



 



   

Le fasi della preparazione non sembrano complicate: si affetta finemente la cipolla di Giarratana e la si soffrigge nell'olio, quando sarà dorata si aggiunge la salsa di pomodorini ciliegini con tonno ed olive nere e, dopo qualche minuto anche le olive bianche tagliate a pezzettini, i capperi di Pantelleria dissalati ed il sedano tagliato a rondelle. 



Quindi, tempo per la cottura a fuoco lento per venti minuti, mentre si friggono in olio abbondante le melanzane tagliate a dadetti, le quali saranno, poi, aggiunte alla salsa e si continuerò la cottura ancora per qualche minuto.

E... siamo quasi alla fine perché dovremo soltanto aggiungere lo zucchero - o il fruttosio o la stevia - e l'aceto di vino siciliano; si mescola e si lascia raffreddare.

P.s. Magari inviatemi le vostre foto di queste ricette @ CMCucinaSicilia su Twitter, CMRicetteSicilia su Facebook e CMRicette su Google + o la vostra videoricetta su CMRicette @ You Tube.

Lunedì quindici luglio '13

Quale ricetta con l'aceto balsamico di Modena?

E per maggiori informazioni su queste ricette avete a disposizione questa mia pagina sull'aceto balsamico di Modena @ CMRicette @ StumbleUpon.




   

La caponata di melanzane di Mario Bacherini con le cipolle di Giarratana, i capperi di Pantelleria ed i pomodori di Pachino

Giardinaggio, salute, libri e viaggi - spero di pubblicarvi sul mio blog di giardinaggio alcuni testi sulla coltivazione dei peperoni, necessari per questo piatto; sul mio blog sui libri indicarvi alcuni libri di cucina con ricette tradizionali della caponata di melanzane; sul mio blog sulla salute esporvi i vantaggi offerti dai peperoni; ed, infine, sul mio blog sui viaggi andare a Giarratana, Pantelleria e Pachino (rispettivamente nelle province di Ragusa, Trapani e Siracusa).    

 

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La caponata tradizionale di Mario Bacherini. Ecco la prima di due ricette della caponata di Mario Bacherini da I classici della cucina italiana di un canale tv (maggiori informazioni fra le mie etichette più sotto). Tradizionale, l'ho trovata tramite il motore di ricerca Volunia e non differisce molto da quella di alcuni giorni fa.




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Prevede cinque o sei melanzane salate non troppo grandi, abbastanza sode e prive del succo amaro; cinque o sei peperoni a polpa spessa; le olive verdi snocciolate; un sedano; due cucchiai di capperi di Pantelleria; una cipolla grande di Giarratana; cinque o sei pomodori di Pachino - tondo liscio o costoluto - pelati tagliati a dadini piccoli; due cucchiai di zucchero o, in alternativa, la stevia o il fruttosio (ma dovete cercarvi le quantità perché non le conosco); l'aceto bianco siciliano, il sale e l'olio di oliva.




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Bene, elencati gli ingredienti cominciamo mettendo in un tegame le verdure tagliate a cubetti non troppo piccoli, i capperi di Pantelleria, la cipolla di Giarratana tagliata sottile, il sale, l'olio, le olive verdi e lo zucchero o il fruttosio o la stevia. Copriamo il tegame e facciamo cuocere con fiamma molto grande e, quando finisce la cottura, aggiungiamo l'aceto siciliano e facciamo evaporare, nuovamente a fiamma alta e... godiamoci questa bontà.





Giovedì diciotto luglio '13

lunedì 28 ottobre 2013

Il vino bianco Inzolia e la pasta con le sarde e la cipolla di Giarratana

Qualcuno sa darmi informazioni sulla coltivazione delle cipolle? 

 

Libri di cucina. Sicuramente cercherò, per il mio blog sui libri (CMLibri @ Facebook e Google +) alcuni ricettari con questo piatto tipico siciliano della pasta con le sarde e, dopo avere verificato tutto, pubblicherò queste informazioni di orticultura sul mio blog di giardinaggio (CMGiardinaggio @ Facebook e Google +)... 



Vacanze. E... c'è la mia pagina Sicilia per viaggiare non solo con questa meraviglia della gastronomia siciliana (CMViaggi @ Facebook e CMViaggiSicilia @ Google +).
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Alimentazione. Sul mio blog di salute (CMSalute @ Facebook e Google +) spero di scrivervi sulle proprietà salutari delle sarde. 



La ricetta della pasta con le sarde. Tratta da una pagina di un produttore di condimento per pasta con le sarde. Per due persone sono necessari duecento grammi di bucatini, ottanta grammi di sarde fresche, duecento grammi di finocchietto selvatico, un quinto di bustina di zafferano, una cipolla di Giarratana (Rg), uno - due filetti di acciughe salate, venti grammi rispettivamente di uva sultanina e pinoli, l'olio di oliva ed il sale.



Necessario lessare i finocchietti in abbondante acqua salata, scolarli non buttando via del tutto l'acqua e tritarli. Nel frattempo soffriggere con tre cucchiai d'olio le acciughe tagliuzzate e la cipolla di Giarratana finemente tritata.

Pulire le sarde togliendo la lisca, la testa e la coda (credo che sarà un'ottima impresa...), tagliarle a pezzi e farle rosolare nel soffritto di cipolla ed acciughe; si aggiungono i finocchietti ed il sale e si fa cuocere tutto a fuoco lento per circa dieci minuti. Sarà, quindi, il tempo di aggiungere i pinoli, l'uva sultanina e lo zafferano e di occuparsi dei bucatini lessandoli nell'acqua dei finocchietti che avevamo prima messo da parte. 

Si scola, successivamente, la pasta al dente e... siamo quasi alla fine perché ora si deve solo mescolare energicamente con il condimento ottenuto e lasciare riposare la nostra pasta con le sarde per circa dieci minuti prima di... godersi questa bontà e goduria del palato. Buon assaggio e... magari inviate le vostre foto di questa ricetta a CMRicetteSicilia su Facebook e Google +.

Inzolia. A questa ricetta si potrebbe abbinare un vino bianco Inzolia, come ho appreso da una pagina. 

La spesa. Un barattolo di condimento per pasta con le sarde aveva un costo in un supermercato di novantacinque centesimi per una latta di duecento e quaranta grammi. Basso il prezzo, alto o va bene?


Lunedì quattordici luglio '13

Aggiornato lunedì ventotto ottobre '13

martedì 22 ottobre 2013

Le lavastoviglie tripla classe A per dodici coperti e con cinque programmi di lavaggio

Fra le lavastoviglie in offerta ultimamente anche alcune di classe tripla A: una che ha il nome di TT390 per dodici coperti, con cinque programmi di lavaggio, purtroppo lo schermo digitale ed un decalcificatore regolabile a dieci livelli ed un'altra con un nome più complicato (Rsf63012W), anch'essa per dodici coperti e con cinque programmi di lavaggio. 





 

 




Lavastoviglie @ CMRicette su StumbleUpon

 

In entrambi in casi in offerta, nel primo caso il costo era di quasi quattrocento euro e nel secondo caso di quasi trecento euro. Prezzi convenienti?

Martedì ventidue ottobre '13

giovedì 3 ottobre 2013

Antonella Clerici e la videoricetta del coniglio in tempura su crema di piselli


Ricetta. Come cucina il coniglio la Clerici?




Prezzo di più di otto euro ed ottanta centesimi per le cosce e le spalle di coniglio in un supermercato, in offerta. Troppo o va bene?








Infine, probabilmente non andrei mai a comprare un coniglio in un supermercato a basso costo, ma rispetto chi lo fa anche se cercherei altre soluzioni per risparmiare. In ogni caso, un coniglio costava al chilo - in promozione - quasi sei euro. 

Sabato sedici aprile '11 e pochi secondi fa

martedì 1 ottobre 2013

Piatti e... pulizia. La lavastoviglie tripla classe A con il programma eco

Sono finite alcune giorni fa le offerte di una catena nazionale di vendita di elettrodomestici ed ho visto anche questa. Non credo che ne comprerò una perché non ho una casa mia e non mi interessano attualmente, ma... chissà qualcuna o qualcuno di voi può trovarsi in un contesto che ne impone l'acquisto.












 

Quella che ho visto è a scomparsa totale (chissà cosa significa...), per dodici coperti ed avrebbe anche il programma bio/eco. Speriamo, inoltre, che la società abbia ottime ed efficaci politiche sociali per evitare lo sfruttamento sociale ed... ecovi il modello: è la Adl558/3.

Martedì primo ottobre '13

mercoledì 4 settembre 2013

La torta salata di piadine con peperoni rossi, zucchine e Masdaam, Gouda o Emmenthaler


@ CMGiardinaggio. Prima o poi la semina delle zucchine e dei peperoni rossi?

@ CMLibri. La cucina.

@ CMViaggi. La Svizzera e... prima o poi anche l'Olanda?

Le piade. Necessari mezzo chilo di farina, meno di quaranta grammi di strutto o margarina, una bustina di lievito per pizza, mezzo cucchiaino di miele (io userò quello siciliano), mezzo cucchiaio scarso di sale grosso schiacciato un poco e sciolto nel latte (quanto basta e per me siciliano), necessario per impastare.

E questa ricetta anche @ CMRicette @ StumbleUpon

nella lista Peperoni

Ortaggi & formaggi. Il ripieno della torta con cinque piadine richiederà, invece, una zucchina, un quarto di peperone rosso (entrambi siciliani nel mio caso), cento grammi di formaggio Gouda o Maasdam (per me olandese) o Emmenthaler, il sale e l'olio extra vergine d'oliva. E... via, si parte...


Come fare. Si comincia formando una fontanella con tutti gli ingredienti ed un poco di latte tiepido, impastando finché non ci sarà un bel panetto omogeneo e, tutto sommato, morbido il quale riposerà mentre ci dedichiamo al ripieno della nostra torta salata: verdure tagliate a julienne, formaggio da grattugiare e... mescoliamo  tutto in una ciotola. Si cuoceranno, dunque, le piadine in una padella antiaderente su entrambi i lati una per una e farciremo la prima con il nostro composto di verdure e formaggio, avendo cura ai aggiungere ad ogni strato un pizzico di sale e poco olio finché non ci rimarrà nessuna piadina.



Regalino. Quindi faremo un «regalo» alla nostra torta-piada impacchettandola con la carta di alluminio e la inforneremo a duecento gradi per circa 20 minuti. E... che dirvi se non... buon appetito?

E nella mia lista StumbleUpon linkata sopra anche la ricetta originale di La cucina di Asi

Mercoledì quattro settembre '13

sabato 10 agosto 2013

Le lavastoviglie a risparmio energetico

Una ricetta, un pranzo ed una cena e poi... piatti da lavare. Le possibilità, fondamentalmente, sono due: o detersivo per i piatti e manine oppure lavastoviglie. Ebbene, ho scoperto che ce ne sono due - tre che risparmerebbero energia: un modello che si chiama LFT114HA che aveva un costo in offerta di quasi trecento e trenta euro ed altri due - ADG6300 ed ADG5000 - in promozione a quasi trecento ed ottanta euro. Poco, molto o il prezzo è giusto? Quanto alla responsabilità sociale di queste imprese non ho trovato nulla.

Sabato dieci agosto '13

giovedì 11 luglio 2013

Gli spaghetti con gamberi, curry biologico e cipolla di Giarratana

Una mia rielaborazione di una ricetta - che sembra veloce e semplice - di una casa produttrice di pasta, per me con molti ingredienti siciliani. 

Premetto che dovete fare molta attenzione al curry serale perché, a quanto pare, non faciliterebbe il sonno (spero di scriverne qui). Così come scriverò in questo blog - prima o poi - della coltivazione delle cipolle, del timo e della maggiorana, qui dei ricettari con questi ingredienti e qui sui luoghi da visitare legati ad alcuni di questi ingredienti.

Per quattro persone sono necessari quattrocento grammi di spaghetti biologici, cinquanta grammi di burro, una cipolla di Giarratana (Rg), centocinquanta grammi di gamberetti lessati, duecentocinquanta grammi di panna, un cucchiaino di curry biologico, timo, maggiorana e sale.

In un pentolino facciamo rosolare il burro e la cipolla tritata fine; si uniscono i gamberetti, la panna, la maggiorana, il timo ed il curry. Quindi, si fa addensare il sugo a fiamma bassa mescolando con mota attenzione e si cuociono gli spaghetti in abbondante acqua salata, aggiungendo a fine cottura e dopo avere scolato la pasta, il sugo.

Giovedì undici luglio '13

giovedì 4 luglio 2013

La marmellata di fichidindia di Santa Margherita Belice (Ag) ed il ficodindia Bastardone etneo di Santa Maria Licodia

Chissà, magari un giorno coltiverò qualche varietà di ficodindia biologico e ne scriverò su questo mio blog.



Potrò, così, cucinarvi qualche dolce al ficodindia suggerendovi, probabilmente, su questo mio altro blog, qualche dritta per diminuire l'apporto di zuccheri e, magari, cercandovi anche, per un terzo mio blog e per un quarto tante e tante altre ricette o i luoghi gastronomici del ficodindia in Sicilia, in Italia, in Europa e nel mondo.   



Intanto godetevi la ricetta della marmellata di fichidindia (per me quasi sicuramente di Santa Margherita di Belice, in provincia di Agrigento), pubblicata nelle mie pagine Fichidindia e Marmellata di fichidindia di CMRicette su StumbleUpon



Per ogni chilo di fichidindia servono seicento grammi di zucchero ed il succo di limone. Necessario non essere punti, mentre si taglia il frutto e... schiacciarlo e renderlo ancora di più poltiglia nel passaverdure (dovrebbe essere un'operazione assolutamente divertente).

Quindi, la purea passerà in una pentola capiente, con lo zucchero ed il succo di limone; si cuoce a fuoco basso, mescolando spesso, facendo bollire per trenta minuti, finché la poltiglia non diventerà densa. Si fa, dunque, raffreddare la marmellata e... la si gusta.

PS. Nella terzultima pagina linkata qui sopra c'è un rimando ad un servizio di Lucia Basso della Tgr Sicilia per L'Italia del Settimanale di Raitre sul ficodindia "bastardone" etneo di Santa Maria di Licodia. 

Un'intervista agli imprenditori Mario Marino ed Angelo Capace, immagini di Giovanni Marano e montaggio di Pino Marano. E si parla di Cristoforo Colombo...

Giovedì quattro luglio '13

mercoledì 3 luglio 2013

Il formaggio Ragusano ed il caciocavallo dei monti Sicani

Animali e formaggi, numerosi i presidi Slow Food della provincia di Ragusa: sono la razza modicana - una razza bovina che produce il Ragusano (un formaggio) ed il caciocavallo dei monti Sicani - e l'asino ragusano.

Chissà se una persona che conosco, il dottor Massimo Brucato, autore del blog SlowFoodAg, ha parlato di questi formaggi ad un workshop sui sapori iblei...   

Mercoledì tre di luglio '13

Il fagiolo rosacuciaro di Scicli e la cipolla di Giarratana, provincia di Ragusa

Fra i presidi Slow Food della provincia di Ragusa il fagiolo cosaruciaro di Scicli e la cipolla di Giarratana. E, forse, ci sarà anche la fava cottoia di Modica...

E... come mi è venuta l'idea di scrivervi di questa tradizione gastronomica dell'Est della Sicilia? Semplicissimo: una persona che conosco, l'autore del blog SlowFoodAg, il dottor Massimo Brucato, ha curato, insieme al dottore Ignazio Vassallo della condotta Slow Food di Agrigento, ha curato la presentazione di un workshop sui sapori iblei.   

Mercoledì tre di luglio '13

mercoledì 8 maggio 2013

Paccheri con baccalà e pesto di prezzemolo e acciughe - Paccheri with dried salted cod and parsley and anchovy pesto

Cosa ne pensate di questa ricetta che vorrei variare, tratta da una trasmissione tv (nome del cuoco e del canale a fine testo). Ma... iniziamo dall'orto, dal campo. Spero, in primo luogo, di scrivervi prossimamente del prezzemolo, le patate, l'alloro e l'aglio sul mio blog di giardinaggio e poi...






 







E, poi, ottimo dare un occhiata ai ricettari ed ai libri di cucina con ricette con i paccheri, il baccalà, il prezzemolo e le acciughe. E, quindi...






E, quindi, un esame delle proprietà benefiche (o negative) dei paccheri, del baccalà e degli altri ingredienti. Ed, infine...







E, infine, la ricetta. Frullerei le due manciate di di foglie di prezzemolo del mio orto; le due acciughe sotto sale, quasi sicuramente siciliane; i trenta grammi di pecorino siciliano grattuggiato; lo spicchio d'aglio e l'olio evo dei miei campi. 






Poi far bollire duecento grammi di baccalà (suppongo che sia siciliano quello venduto dal pescivendolo da cui vado) con un litro di brodo vegetale freddo (per me, probabilmente, biologico) ed una foglia d'alloro, lasciandolo, quindi, intiepidire e togliendo le spine. 




Toccherà, quindi, ai duecento grammi di patate che saranno sbucciate, tagliate a bastoncini e cotte in un pentolino, quindi si aggiungerà all'acqua salata la pasta, lessandola. Rispetto alla ricetta originaria userei trecento grammi di paccheri siciliani (e non di Gragnano) che - forse - cucinerei personalmente.






Si ritorna, quindi, al baccalà, scaldato con un filo d'olio ed un bicchiere di latte (nel mio caso preferirei il latte isolano) e, dopo dieci minuti, le patate scolate. Infine, arriva il tempo di mantecare con un filo d'olio il baccalà con i paccheri e si aggiunge il pesto. Primo di pesce pronto grazie a Stefano Fagioli e Monica Bianchessi di Arturo tv (Pasta e fagioli)...

Paccheri with dried salted cod and parsley and anchovy pesto. And the recipe on CMItFoodAnd on Twitter?





Mercoledì sei maggio '13

giovedì 2 maggio 2013

La frittata con la cipolla di Giarratana e la patata novella di Siracusa

Spero di cucinarvi, prima o poi, qualche piatto - magari una frittata - con la cipolla di Giarratana (provincia di Ragusa) e la patata novella di Siracusa.









Ed eccovi la videoricetta della frittata di patate e cipolle da un programma tv e... non esagerate con il burro e le uova...


Mercoledì due di maggio 2013

Videoricetta della pizza al limone ed alla provola ragusana?

Ho pensato di cucinarvi una pizza dell'est della Sicilia con due tipi di limone siciliani, uno biologico ed uno di Siracusa Igp, e con la provola di Ragusa. Chissà se ci riuscirò prima o poi... Nel frattempo potete commentare questo testo anche tramite i miei profili MySpace (CalogeroMira) o CMRicette @ Facebook








Ed eccovi l'ispirazione, la pizza alla provola ed al limone di un programma televisivo.


 
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